Perché Passivhaus ? perchè è vantaggioso
Passivhaus perché? Questa domanda è la tipica domanda che mi fanno quando sono a cena e scoprnoo che attualmente sono il presidente del IG Passivhaus Piemonte e Valle d’Aosta o presenzio una manifestazione organizzata da questa associazione. E come rispondo? …semplice..”per moltissimi motivi!!” Eccone alcuni
Una Passivhaus perché è…… confortevole.
All’interno di un edificio Passivhaus la temperatura interna rimane costante senza variazioni. Avete presente quando d’inverno andiamo vicino alle finestre o nello sgabuzzino senza termosifoni? O quando vediamo la televisione verso le 23 incominciamo a prendere la copertina e ce la mettiamo addosso? Ecco, queste sgradevoli sensazioni di freddo non esistono in un edifico Passivhaus. In qualsiasi parte dell’edifico dove noi ci spostiamo ci sarà la stessa temperatura. In più non vi capita magari a volte di svegliarvi e di sentire che in casa si sente ancora l’odore dei cavoletti cucinati la sera prima? Bene questo non potrà mai avvenire perché il ricambio d’aria è automatico (senza dispersione di calore) per cui è impossibile il ristagno degli odori (o di altre sostanze). E chi, parlo soprattutto per le donne, non ha mai lottato al mattino (e non solo) con i capelli crespi dovuti all’umido…bene in un edifico Passivhaus non esiste neanche questo problema: l’umidità è impossibile che si formi, anche se abbiamo cucinato il ragù bolognese nella cucina open space.
Una Passivhaus perché è……risparmio
Si perché sappiamo già quanto costerà la gestione di un edifico Passivhaus. Se l’edificio è usato normalmente siamo sicuri che non solo i costi di gestione dovuti al riscaldamento ed al raffrescamento sono bassi e avranno quel valore costante (1€ mq all’anno, se costruito nuovo, o 3 € mq anno, massimo se ristrutturato), ma anche i costi di gestione totali (luce, acqua calda…). A questo punto immagino che alcuni di voi saranno increduli, ma non dovete esserlo perché sono stati costruiti più di 40.000 edifici in tutto il mondo e più della metà sono monitorati: tutti i risultati hanno dimostrato che gli edifici costruiti secondo il protocollo Passivhaus hanno quei consumi medi . In più il surplus economico per realizzare una Passivhaus (8/10% in più rispetto ad una edificio normale) si ripaga con i bassi costi di gestione all’interno dei primi 5 anni.
Una Passivhaus perché è… sostenibile.
È sostenibile perché da un lato l’alta efficienza energetica degli edifici Passivhaus riduce sensibilmente le emissioni di CO2 (anidride carbonica), ma in più lo standard Passivhaus contribuisce alla protezione del clima aiutando a preservare risorse, ormai limitate, come gas e petrolio, poiché l’ edificio Passivhaus per riscaldarsi non ha bisogno di fonti provenienti da combustibile fossile (petrolio): il fabbisogno energetico (per riscaldamento, acqua calda sanitaria, luce…) in una Passivhaus può essere completamente coperto da fonti energetiche rinnovabili.
Una Passivhaus perché è… libertà
Perché non esistono due progetti uguali di edifici Passivhaus. Ogni edificio è sartoriale, ovvero progettato sul cliente e sulle sue necessità; cosi il cliente è libero di scegliere materiali, tecnologia. Se voglio una casa di bioarchitettura la potrò fare, se voglio una casa minimale idem, la voglio tradizionale? Nessun problema! Il protocollo Passivhaus non riguarda né la tecnica costruttiva, né tanto meno i materiali: esso riguarda solo l’aspetto della fisica dell’edificio e di come questo si comporta in relazione alle condizioni ambientali ed localizzative.
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